Intesa Sanpaolo ha chiuso il bilancio 2009 con il margine di interesse in diminuzione del 9% a 10,5 miliardi di Euro mentre ha contenuto la flessione dei proventi operativi al 2% a 17,5 miliardi grazie al buon risultato dell'attività di negoziazione. Il risultato di gestione beneficia della riduzione degli oneri operativi e cresce dello 0,4% mentre il risultato lordo cresce del 28,9% grazie alle minori rettifiche su avviamento ed altre attività, fa peggio l'utile netto (+9,9% a 2805 milioni di Euro) a causa di un maggiore tax rate. Il migliorato contesto sul fronte dei mercati consentirà alla società di tornare alla distribuzione del dividendo (0,08 Euro per azione ordinaria e 0,091 per le risparmio).
Per l'esercizio in corso il management ??ritiene che il Gruppo possa registrare proventi operativi netti in recupero, con la ripresa delle commissioni nette e la difesa degli interessi netti, e oneri operativi in diminuzione rispetto al 2009, il costo del credito è previsto in leggero calo rispetto al 2009?.
Sulla base di queste informazioni abbiamo rivisto la nostra valutazione ipotizzando una flessione del margine di interesse che dovrebbe essere controbilanciata dal miglioramento di commissioni e proventi finanziari, il controllo dei costi permetterà al risultato lordo di crescere del 5% circa mentre l'utile netto dovrebbe mantenersi sui livelli del 2009 anche a causa del maggiore tax rate mentre nel 2011 dovrebbe superare quota 3,5 miliardi grazie anche alle migliorate condizioni del mercato del credito.