Intesa Sanpaolo chiude il 2018 con un utile in calo a 4,05 miliardi per il venir meno dei proventi straordinari dell'anno precedente mentre è in lieve miglioramento il risultato della gestione operativa. Nel dettaglio il margine di interesse cresce dello 0,2% a 7,27 miliardi di Euro mentre le commissioni salgono dello 0,3% ed il risultato dell'attività di negoziazione del 22,3%, portando i proventi operativi a crescere del 2,3%. Gli oneri operativi salgono a 9,47 miliardi (+2,5%) con il risultato di gestione che passa da 8,24 a 8,41 miliardi (+2%). Le rettifiche su crediti scendono del 27,5% a 2,4 miliardi mentre l'utile netto passa da 7316 a 4050 milioni (l'esercizio 2017 beneficiava di 3,5 miliardi di contributi statali per l'acquisizione delle banche venete).
Sulla base di queste informazioni abbiamo rivisto la nostra previsione su Intesa SanPaolo riducendo il margine di interesse ed aumentando i proventi finanziari attesi e alzando di 0,5 punti il cost income ratio di lungo periodo; per l'esercizio in corso ci attendiamo ricavi a 18,6 miliardi ed un risultato di gestione di 7,6 miliardi, l'utile dovrebbe flettere leggermente a 3,9 miliardi (in ripresa a 4,3 miliardi nel 2020).