Netta ripresa dell'utile per Intesa Sanpaolo nei primi 3 mesi dell'anno grazie alla flessione degli accantonamenti su crediti e alla minore incidenza delle imposte mentre i proventi operativi sono rimasti stabili. Nel dettaglio il margine di interesse è di 2100 milioni (+4,1% sul 2013) mentre i proventi operativi si attestano sullo stesso valore di un anno fa a 4108 milioni penalizzati dal risultato dell'attività di negoziazione in calo del 66,7% (bene invece le commissioni a +8,3%); il risultato di gestione è in sostanzialmente invariato a 2022 milioni di Euro e la diminuzione di accantonamenti su crediti (-7%) e del tax rate portano il risultato netto a crescere del 64,4% sullo stesso periodo del 2013 raggiungendo quota 503 milioni.
A seguito dei dati comunicati abbiamo modificato la nostra valutazione su Intesa Sanpaolo alzando il margine di interesse ed il tasso di crescita delle commissioni attesi per il 2014 e aumentando di un punto il cost income ratio (invariato nel lungo periodo). Nel dettaglio per il 2014 stimiamo ricavi a 19,6 miliardi di euro, un risultato di gestione di 7,55 miliardi ed un utile netto di 2134 milioni, valore che nel 2015 dovrebbe salire a 3098 milioni.