Intesa Sanpaolo chiude il 2014 con un ritorno all'utile grazie ai minori accantonamenti su crediti e rettifiche dell'anno precedente ma anche il risultato di gestione mostra un miglioramento sul 2013. Nel dettaglio il margine di interesse è in crescita del 3,3% a 8,37 miliardi di Euro mentre la crescita delle commissioni supera il 10% ma viene in buona parte compensata dalla flessione del risultato dell'attività di negoziazione; i proventi operativi crescono così del 4% a 16,9 miliardi. Andamento migliore per il risultato della gestione operativa cresciuto del 5,1% a 8,35 miliardi dopo aver spesato oneri operativi per 8,54 miliardi (+5,1%) mentre l'utile netto passa da -4,55 a +1,25 miliardi grazie a minori accantonamenti su crediti (-36,2% a 4,54 miliardi) ed il venir meno di rettifiche su avviamento per 5,8 miliardi.
Sulla base di queste informazioni abbiamo rivisto la nostra previsione su Intesa SanPaolo aumentando il tasso di crescita delle commissioni nel periodo 2015-18 e riducendo di due punti il cost income ratio di lungo periodo (al 53%) inoltre abbiamo aumentato i proventi finanziari attesi e ridotto di un punto il tax rate su tutto il periodo di previsione; per l'esercizio in corso ci attendiamo ricavi in crescita a 18,6 miliardi ed un risultato di gestione di 7,9 miliardi, l'utile dovrebbe raggiungere quota 2,85 miliardi (3,9 miliardi nel 2016).