Intesa Sanpaolo chiude i conti al 30-09 con una sostanziale stabilità principali voci di conto economico mentre l'utile risulta in calo per le maggiori rettifiche su crediti. Nel dettaglio il margine di interesse ammonta a 6436 milioni (+7% sui primi 9 mesi del 2021) mentre i proventi operativi diminuiscono dello 0,7% a 15796 milioni, penalizzati dalla flessione delle commissioni (-5,7% a 6697 milioni). Dopo aver consuntivato costi operativi per 7804 milioni (-2,3% sull'anno precedente), il risultato di gestione cresce dello 0,9% a 7992 milioni; le rettifiche su crediti aumentano del 24,4% a 1928 milioni, con l'utile netto che passa da 4006 a 3284 milioni penalizzato anche dalle maggiori imposte.
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra valutazione su Intesa Sanpaolo alzando il margine di interesse atteso e riducendo di due punti il tasso di crescita delle commissioni, inoltre abbiamo ridotto di mezzo punto il cost income ratio di lungo periodo. Nel dettaglio per il 2022 stimiamo ricavi a 20,81 miliardi di euro, un risultato di gestione di 9,8 miliardi ed un utile netto di 4319 milioni, valore che nel 2023 dovrebbe salire ulteriormente a 5254 milioni.