Intesa Sanpaolo chiude i conti al 30-09 con ricavi e costi operativi sostanzialmente stabili ed un incremento dell'utile di circa il 6% grazie soprattutto alle minori rettifiche e oneri di sistema. Nel dettaglio il margine di interesse ammonta a 11112 milioni (-6,8% sui primi 9 mesi del 2024) mentre sono stabili a 20432 milioni, sostenuti dalla crescita delle commissioni (+5,1%) e dal buon andamento del risultato finanziario (più che raddoppiato a 633 milioni). Dopo aver consuntivato costi operativi per 7956 milioni (-0,4% sull'anno precedente), il risultato di gestione cresce dello 0,2% a 12476 milioni; le rettifiche su crediti scendono dell'1,1% a 783 milioni, con l'utile netto che passa da 7167 a 7588 milioni (+5,9%) grazie soprattutto alla diminuzione di 240 milioni degli oneri riguardanti il sistema bancario e a minori rettifiche su altre attività per 185 milioni.
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra valutazione su Intesa Sanpaolo riducendo il margine di interesse ed il tasso di crescita delle commissioni nel 2025, aumentando i proventi finanziari e riducendo di mezzo punto il cost income ratio di lungo periodo. Nel dettaglio per il 2025 stimiamo ricavi a 27,3 miliardi di euro, un risultato di gestione di 14,3 miliardi ed un utile netto di 9298 milioni, valore che nel 2026 dovrebbe crescere ulteriormente a 9399 milioni.