Intesa Sanpaolo chiude i primi sei mesi dell'anno con un utile in flessione sullo stesso periodo dell'anno precedente a causa del negativo andamento dei ricavi, solo in minima parte compensato da minori costi operativi. Nel dettaglio il margine di interesse diminuisce del 5,6% a 3686 milioni di Euro mentre i proventi operativi scendono del 5,6% a 8628 milioni penalizzati dalla riduzione delle commissioni (-5,2% a 3524 milioni), e del risultato dell'attività di negoziazione (-28,8% a 695 milioni); il controllo dei costi (-0,1% gli oneri operativi) non basta a frenare la flessione del risultato di gestione a 4427 milioni di Euro (-10,3%) mentre il risultato netto passa da 2004 a 1707 milioni beneficiando di una minore incidenza delle imposte.
Sulla base dei dati comunicati abbiamo rivisto la nostra previsione su Intesa Sanpaolo riducendo il margine di interesse e il tasso di crescita delle commissioni attesi per l'anno in corso e alzando di due punti il cost income ratio (+1 punto nel lungo periodo). Nel dettaglio per il 2016 stimiamo ricavi a 17,4 miliardi di euro, un risultato di gestione di 6,8 miliardi ed un utile netto pari a 2821 milioni, valore che nel 2017 dovrebbe salire a 3550 milioni.