Il consolidamento di Ubi Banca consente a Intesa Sanpaolo di chiudere il primo trimestre con una buona crescita di tutte le principali voci di conto economico. Nel dettaglio il margine di interesse ammonta a 2009 milioni (+15% sui primi 3 mesi del 2020) mentre i proventi operativi crescono del 13,5% a 5605 milioni, spinte dal balzo delle commissioni (+29,2%) e solo in parte frenati dalla diminuzione del risultato finanziario (-20,3% a 792 milioni). Dopo aver consuntivato costi operativi per 2613 milioni (+20,2% sull'anno precedente), il risultato di gestione cresce dell'8,2% a 2992 milioni; le rettifiche su crediti aumentano dell'1,2% a 408 milioni mentre l'utile netto sale del 31,7% a 1,52 miliardi.
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra valutazione su Intesa Sanpaolo riducendo il margine di interesse e alzando al 15% il tasso di crescita delle commissioni previsto per il 2021, inoltre abbiamo aumentato di due punti il cost income ratio su tutto il periodo di previsione. Nel dettaglio per il 2021 stimiamo ricavi a 23,4 miliardi di euro, un risultato di gestione di 8,53 miliardi ed un utile netto di 3795 milioni, valore che nel 2022 dovrebbe salire a 4480 milioni.