Buona crescita dei proventi operativi (grazie all'integrazione di Ubi Banca) e diminuzione degli accantonamenti su crediti consentono ad Intesa Sanpaolo di chiudere il primo semestre dell'anno con un utile in crescita a due cifre sullo stesso periodo dell'anno precedente. Nel dettaglio il margine di interesse cresce del 14,5% a 4013 milioni di Euro mentre i proventi operativi aumentano del 18,6% a 10806 milioni, spinti dal balzo del 32,5% delle commissioni. In crescita anche i costi operativi a 5297 milioni (+19,3%) con il risultato di gestione che chiude a 5509 milioni di Euro (+18%) mentre il risultato netto passa da 2566 a 3023 milioni (+17,8%) grazie anche alla diminuzione del 44,1% delle rettifiche su crediti.
Sulla base dei dati comunicati abbiamo rivisto la nostra previsione su Intesa Sanpaolo riducendo il margine di interesse ed i proventi finanziari attesi nel 2021 e alzando di 1,2 punti il cost income ratio su tutto il periodo di previsione, allo stesso tempo abbiamo ridotto l'incidenza degli accantonamenti su crediti. Nel dettaglio per il 2021 stimiamo ricavi a 23,4 miliardi di euro, un risultato di gestione di 8,3 miliardi ed un utile netto pari a 4,01 miliardi, 4,74 miliardi nel 2022.