La debolezza nel settore delle costruzioni in Europa e i maggiori costi per materie prime penalizzano i conti di Italcementi nei primi 9 mesi dell'anno. Nel dettaglio i ricavi sono diminuiti del 4,4% a 3395,7 milioni di euro, il margine operativo lordo è in calo dell'11,6% a 516,7 milioni, il risultato operativo scende a 159,8 milioni (-34% sul corrispondente periodo del 2011) mentre il risultato netto scende di oltre il 90% a 17,1 milioni (39,7 milioni la perdita di competenza del gruppo). Deboli anche i risultati del terzo trimestre con una flessione dei ricavi del 3,3%, un margine operativo lordo a -11,3% ed un risultato operativo a -27,3%, passa in rosso, a -2,2 milioni, il risultato di competenza del gruppo. A livello patrimoniale si registra una crescita dell'indebitamento finanziario netto a 2199,9 milioni, contro i 2093 di fine 2011.
Sulla base dei dati comunicati abbiamo rivisto la nostra previsione su Italcementi riducendo il tasso di crescita dei ricavi atteso per il 2012 dal -3% al -4% e alzando di mezzo punto al 15,5% le stime sull'Ebitda margin. Per l'anno in corso stimiamo ricavi a 4567 milioni di euro, un margine operativo lordo di 685 milioni, un utile operativo di 199 milioni, ed un risultato netto (del gruppo e dei terzi) pari a 74 milioni, valore che dovrebbe crescere a 130 milioni nel 2013.