Mediobanca chiude i conti dei primi tre mesi dell'esercizio 2021-22 con utile in forte crescita sullo stesso periodo del precedente esercizio grazie al buon andamento dei ricavi. Nel dettaglio il margine di interesse è in lieve aumento a 358,4 milioni di Euro (+0,4% sul I trimestre 2020-21) e le commissioni ed altri proventi aumentano del 7,2% a 202,7 milioni; in forte crescita i proventi di tesoreria (+39,7% a 50 milioni) mentre le partecipazioni rilevate ad equity contribuiscono con 95,4 milioni (più che raddoppiate dai 44 milioni dell'esercizio precedente). Il margine di intermediazione cresce così del 12,8% a 706,4 milioni; l'incremento contenuto dei costi di struttura (+5,1% a 302,6 milioni) e la diminuzione delle rettifiche su crediti (13,1% a 62,4 milioni) contribuiscono al balzo a due cifre del risultato netto che passa da 200,1 a 261,9 milioni (+30,9%). Il dato è nettamente migliore anche del trimestre precedente (203,7 milioni) grazie al buon andamento delle commissioni (passate da 173,5 a 202,7 milioni) e alla contemporanea riduzione (da 332,5 a 302,6 milioni) dei costi di struttura.
A seguito dei dati comunicati abbiamo modificato le nostre stime su Mediobanca aumentando il margine di interesse e le commissioni ed abbassando il cost income ratio di mezzo punto (invariato nel lungo periodo). Per l'esercizio in corso prevediamo un margine di intermediazione a 2737 milioni di Euro, un risultato di gestione di 1492 milioni ed un utile di 901 milioni (943 milioni nell'esercizio successivo).