Nel primo semestre dell'esercizio 2022-2023 (periodo luglio-dicembre 2022) Mediobanca ha registrato un margine di interesse di 842,9 milioni di Euro (+14,9%) mentre le commissioni sono aumentate del 6,5% a 472,1 milioni; andamento positivo anche per i proventi da negoziazione, passati da 97 a 148,1 milioni (+52,7%). Il margine di intermediazione è salito così del 13,6% a 1658,5 milioni di Euro mentre i costi di struttura sono aumentati a 690,9 milioni (+9,1%); dopo aver scontato accantonamenti su crediti per 156,4 milioni (+13,9% sullo stesso periodo dell'anno precedente) il risultato netto ha chiuso in crescita del 5,6% a 555,1 milioni, in parte frenato dalla forte crescita delle imposte. Il risultato del secondo trimestre evidenzia una crescita dell'utile a 292,5 milioni rispetto ai 262,6 milioni del primo trimestre dell'esercizio (mentre mette a segno un +10,8% rispetto allo stesso trimestre dell'esercizio precedente, quando si era attestato a 263,9 milioni).
A seguito dei dati comunicati abbiamo modificato le nostre stime su Mediobanca aumentando il margine di interesse ed il tasso di crescita delle commissioni, ridotto i proventi finanziari attesi ed il margine di interesse e riducendo marginalmente gli accantonamenti su crediti. Per l'esercizio in corso prevediamo un margine di intermediazione a 2870 milioni di Euro, un risultato di gestione di 1492 milioni ed un utile di 902 milioni (920 milioni nell'esercizio successivo).