Mediobanca chiude i conti dei primi nove mesi dell'esercizio 2021-22 con una buona crescita dei ricavi e dell'utile netto anche se in rallentamento nell'ultimo trimestre. Nel dettaglio il margine di interesse cresce del 17,4% a 1298,9 milioni di Euro e le commissioni ed altri proventi aumentano dell'1,9% a 657,3 milioni; crescita a due cifre per i proventi di tesoreria (+30,1%) mentre le partecipazioni rilevate ad equity contribuiscono con 289,4 milioni (+9,8%). Il margine di intermediazione sale così del 12,6% a 2417,9 milioni; più contenuto l'incremento dei costi di struttura (+8,1% a 1034,9 milioni) mentre le rettifiche su crediti aumentano del 7,5% a 209,5 milioni, con il risultato netto che passa da 715,9 a 790,5 milioni (+10,4%). Il confronto sul terzo trimestre, chiuso al 31-03, vede un utile in crescita a 235,4 milioni rispetto ai 190,1 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente ma in calo dai 292,5 milioni del secondo trimestre.
A seguito dei dati comunicati abbiamo modificato le nostre stime su Mediobanca alzando il margine di interesse ed i proventi finanziari (riducendoli nel lungo periodo). Per l'esercizio in corso prevediamo un margine di intermediazione a 3096 milioni di Euro, un risultato di gestione di 1610 milioni ed un utile di 990 milioni.