Mediobanca chiude i conti dei primi nove mesi dell'esercizio 2023-24 con una buona crescita dei ricavi e dell'utile netto spinti dal positivo andamento del margine di interesse e dalla diminuzione delle rettifiche su crediti. Nel dettaglio il margine di interesse cresce del 14,9% a 1492,4 milioni di Euro e le commissioni ed altri proventi aumentano dello 0,3% a 660,2 milioni; flessione a due cifre per i proventi di tesoreria (-22,5%) mentre le partecipazioni rilevate ad equity contribuiscono con 342 milioni (+18,2%). Il margine di intermediazione sale così dell'8,7% a 2628,2 milioni; in linea l'incremento dei costi di struttura (+8,6% a 1124 milioni) mentre le rettifiche su crediti diminuiscono del 6,6% a 195,7 milioni, con il risultato netto che passa da 791,1 a 946,1 milioni (+19,6%). Il confronto sul terzo trimestre, chiuso al 31-03, vede un utile in crescita a 334,9 milioni rispetto ai 235,6 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente ed ai 259,9 milioni del secondo trimestre.
A seguito dei dati comunicati abbiamo modificato le nostre stime su Mediobanca alzando il margine di interesse ed il tasso di crescita delle commissioni e riducendo l'incidenza degli accantonamenti su crediti. Per l'esercizio in corso prevediamo un margine di intermediazione a 3372 milioni di Euro, un risultato di gestione di 1821 milioni ed un utile di 1229 milioni.