Mediobanca chiude i conti dei primi nove mesi dell'esercizio 2024-25 con una buona crescita dei ricavi e dell'utile netto spinti dal positivo andamento delle commissioni e dalla diminuzione delle rettifiche su crediti. Nel dettaglio il margine di interesse diminuisce dell'1,1% a 1476 milioni di Euro e le commissioni ed altri proventi aumentano dello 24,1% a 819,4 milioni; buon incremento per i proventi di tesoreria (+2,7%) mentre le partecipazioni rilevate ad equity contribuiscono con 335,3 milioni (-2%). Il margine di intermediazione sale così del 5,3% a 2767,9 milioni; in linea l'incremento dei costi di struttura (+4,7% a 1177,2 milioni) mentre le rettifiche su crediti diminuiscono del 4,9% a 186,1 milioni, con il risultato netto che passa da 946,1 a 993,2 milioni (+5%). Il confronto sul terzo trimestre, chiuso al 31-03, vede un utile in calo a 333,5 milioni rispetto ai 334,9 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente ma in crescita dai 329,7 milioni del secondo trimestre.
A seguito dei dati comunicati abbiamo modificato le nostre stime su Mediobanca alzando di quattro punti il tasso di crescita delle commissioni nell'esercizio in corso e tre punti nel successivo e riducendo di mezzo punto il cost income ratio (-1,5 punti nel lungo periodo). Per l'esercizio in corso prevediamo un margine di intermediazione a 3627 milioni di Euro, un risultato di gestione di 2031 milioni ed un utile di 1338 milioni.