Mediobanca inizia l'esercizio 2013-14 con un incremento degli utili di oltre il 50% ma il contributo positivo viene soprattutto dagli utili derivanti dalle dismissioni (Telco ed altre partecipazioni) mentre i ricavi restano in affanno. Nel dettaglio il margine di interesse cresce del 4,4% a 270,5 milioni di Euro ma la flessione di commissioni ed altri proventi (-18,7%) ed il negativo andamento dei proventi di negoziazione (-2,7 milioni dai +62,5 milioni di un anno fa) portano ad una flessione del margine di intermediazione dell'8,2% a 416,3 milioni; i costi di struttura restano sotto controllo (-2,9%) mentre le rettifiche su crediti crescono del 15,7% a 128,9 milioni il risultato netto migliora quindi solo grazie al positivo andamento della movimentazione del portafoglio titoli e delle minori imposte passando da 109 a 171,2 milioni (+57,1%).
A seguito dei dati comunicati abbiamo modificato le nostre stime su Mediobanca aumentando il margine di interesse atteso e i proventi finanziari attesi, abbiamo poi ridotto il cost income ratio di un punto su tutto il periodo di previsione. Per l'esercizio in corso prevediamo un margine di intermediazione a 1907 milioni di Euro, un risultato di gestione di 1106 milioni ed un utile di 494 milioni (che dovrebbe migliorare a 566 milioni nell'esercizio successivo).