Mediobanca ha pubblicato il bilancio al 30 giugno 2021 che chiude con un utile in netto miglioramento sull'anno grazie alla buona crescita dei ricavi e alla contemporanea flessione di accantonamenti e svalutazioni. Nel dettaglio il margine di interesse diminuisce dell'1,9% a 1415 milioni di Euro, i proventi da negoziazione crescono del 44,5% a 197 milioni e le commissioni passano da 630,2 a 744,7 milioni (+18,2%), in calo il risultato delle partecipazioni valutate ad equity passate da 304,3 a 271,7 milioni (-10,7%), il margine di intermediazione risulta in crescita a 2628,4 milioni (+4,6%). In crescita anche i costi di struttura (+4,1% a 1238,1 milioni) mentre scendono gli accantonamenti su crediti (da 374,9 a 248,8 milioni) e gli altri utili e perdite (-85,6 milioni da -133,4 dell'anno precedente) il risultato lordo passa così da 795,3 a 1104,3 milioni di euro e quello netto da 600,4 a 807,6 milioni.
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la previsione per l'esercizio 2021-22 e seguenti riducendo il margine di interesse atteso e aumentando la crescita delle commissioni e dei proventi finanziari. Inoltre abbiamo aumentato di mezzo punto il cost income ratio su tutto il periodo di previsione. Per il prossimo esercizio prevediamo un margine di intermediazione a 2879 milioni di Euro, un risultato di gestione a 1454 milioni ed un utile netto di 875 milioni che dovrebbe crescere a 923 milioni nel periodo 2022-2023.