Mediobanca chiude l'esercizio 2011-2012 con un utile in calo del 78% rispetto all'anno precedente influenzato negativamente dalle rettifiche su attività finanziarie e su crediti. Nel dettaglio il margine di interesse è sostanzialmente invariato a 1069,8 milioni di Euro, i proventi da negoziazione crescono del 41% a 266,8 milioni e le commissioni scendono del 7,1% a 483,5 milioni, il margine di intermediazione rimane così sostanzialmente stabile (+0,3%) a 1989,6 milioni; in calo i costi di struttura (-4,2% a 789 milioni grazie soprattutto alla flessione del 6,1% dei costi del personale) mentre l'incremento delle rettifiche su attività finanziarie (passate da 275 a 604 milioni) e su crediti (+34,1% a 468,3 milioni) porta ad una diminuzione del risultato lordo (-62,8%) e dell'utile netto (passato da 368,6 a 80,9 milioni di euro).
I risultati sono inferiori rispetto alle nostre stime per questo abbiamo modificato la previsione per l'esercizio 2012-13 e seguenti riducendo i proventi attesi da commissioni e negoziazione titoli ed incrementando di due punti il tax rate atteso nel lungo periodo. Per il prossimo esercizio prevediamo un margine di intermediazione a 1828 milioni di Euro, un risultato di gestione a 969 milioni ed un utile netto di 389 milioni che dovrebbe crescere a 447 nel periodo 2013-2014.