L'Asset Quality Review della Bce impatta pesantemente sui conti di MPS rendendo necessarie nuove rettifiche su crediti e portando in rosso i conti della banca per il decimo trimestre consecutivo. Nei primi 9 mesi il margine di interesse scende del 2,5% a 1552,5 milioni di Euro mentre il margine della gestione finanziaria scende del 2,9% penalizzato dal negativo andamento del risultato da negoziazione titoli (-22,7%). Rosso triplicato per il risultato operativo (-1406,8 milioni rispetto ai -471,3 milioni del 2013) dopo accantonamenti su aumentati del 60% a 2464,4 milioni e oneri operativi in calo del 5,2%, a livello di risultato netto si registra invece una perdita di 1149,7 milioni (di cui 796,7 milioni di competenza del solo terzo trimestre) dal rosso di 518 milioni dei primi 9 mesi del 2013.
Sulla base delle informazioni comunicate abbiamo modificato la nostra valutazione su MPS alzando all'1,35% l'incidenza degli accantonamenti su crediti (invariata nel lungo periodo) e aumentato di un punto il cost income ratio di lungo periodo. Per l'anno in corso stimiamo ricavi a 3956 milioni di euro, un risultato di gestione di 1107 milioni ed un risultato netto negativo per 1325 milioni (in sostanziale pareggio nel 2015).