Pirelli chiude i primi nove mesi dell'anno con una crescita a due cifre delle principali voci di conto economico e rivede al rialzo gli obiettivi per il 2021. Nel periodo gennaio-settembre i ricavi sono aumentati del 28,6% a 3979,3 milioni di euro, l'Ebitda adjusted è stato pari a 894 milioni (+54,9%), il risultato operativo adjusted è più che raddoppiato a 598,8 milioni ed il risultato netto si è attestato a 236,2 milioni da -17,8 milioni dei primi 9 mesi del 2020. Nel terzo trimestre i ricavi hanno proseguito nella crescita anche se ad un ritmo più contenuto (+10,7%), l'Ebit adjusted è stato di 221,4 milioni di Euro (da 213,7 milioni) ed il risultato netto è cresciuto del 24,7% a 104,6 milioni. In crescita l'indebitamento finanziario netto risultato pari a 3714,9 milioni di euro dai 3258,4 milioni di fine 2020. La società ha rivisto al rialzo i target 2021 con ricavi compresi tra 5,1 e 5,15 miliardi di Euro un Ebit adjusted tra il 15% e il 15,5% ed una generazione di cassa di circa 390-410 milioni.
Sulla base di questi dati abbiamo modificato la nostra previsione su Pirelli alzando di un punto la crescita media dei ricavi attesa per il triennio 2021-23 e aumentando di mezzo punto l'Ebitda margin di lungo periodo. Per l'anno in corso prevediamo che Pirelli possa realizzare ricavi per 5461 milioni di euro, un risultato operativo di 547 milioni di euro ed un risultato netto pari a 290 milioni, valore che dovrebbe salire a 392 milioni nel 2022.