Nei primi 9 mesi del 2011 Pirelli registra una crescita a due cifre dei ricavi e del risultato operativo mentre l'utile netto balza di oltre il 50% sullo stesso periodo dell'anno precedente; nel dettaglio i ricavi raggiungono i 4265,8 milioni di euro (+17,9% sullo stesso periodo del 2010), il risultato operativo è di 451,2 milioni (da 307,3 del dato al 30-09-2010, +46,8%), l'utile netto consolidato è invece passato da 160,3 a 251,3 milioni (+56,8%). Cresce infine l'indebitamento finanziario netto a 938,3 milioni di euro rispetto ai 455,6 milioni di fine 2010 dopo aver effettuato investimenti per circa 400 milioni.
La società ha anche presentato il nuovo piano industriale che prevede ricavi a 6,7 miliardi nel 2012 e 7,7 miliardi nel 2014 (con un tasso di crescita medio del 10% nel periodo 2011-2014), un Ebitda margin in crescita al 19-20% (dal 14% atteso per il 2011) e un Ebit margin tra il 15 e il 16% a fine piano (dal 10% atteso per il 2011).
Sulla base di queste informazioni, abbiamo rivisto la nostra valutazione su Pirelli, incrementando di un punto il tasso medio di crescita atteso per i ricavi nel triennio 2012-2014 mentre abbiamo aumentato di un punto le stime sull'EBITDA margin di lungo periodo (che rimane però significativamente più basso rispetto ai target del piano industriale). Per l'esercizio 2011 stimiamo ricavi a 5818 milioni di Euro, un margine operativo lordo di 814 milioni ed un risultato operativo di 560 milioni. Il risultato netto dovrebbe raggiungere i 332 milioni di Euro superando quota 390 milioni nell'esercizio successivo.