Pirelli chiude i primi nove mesi dell'anno con una buona crescita dei margini operativi e la conferma dei target per l'esercizio in corso. Nel periodo gennaio-settembre i ricavi sono aumentati dello 0,2% a 5195,2 milioni di euro, l'Ebitda adjusted è stato pari a 1185,2 milioni (+2,4%), il risultato operativo adjusted è cresciuto del 2,4% a 835,5 milioni ed il risultato netto è salito a 400,6 milioni dai 371,1 milioni dei primi 9 mesi del 2024. Nel terzo trimestre i ricavi sono scesi del 2,3%, l'Ebit adjusted è stato di 277,2 milioni di Euro (da 276,8 milioni, +1,4%) mentre il risultato netto è diminuito del 2,3% a 136,6 milioni. In crescita l'indebitamento finanziario netto risultato pari a 2537,9 milioni di euro dai 1925,8 milioni di fine 2024.
La società ha confermato i target che vedono, per il 2025, ricavi compresi tra 6,7 e 6,8 miliardi di euro, un margine Ebit adjusted del 16% ed investimenti per circa 420 milioni.
Sulla base di questi dati abbiamo modificato la nostra previsione su Pirelli riducendo di mezzo punto il tasso di crescita dei ricavi nel 2025 e di un punto nel 2026 a alzando di 0,5 punti l'Ebitda margin su tutto il periodo di previsione. Per l'anno in corso prevediamo che Pirelli possa realizzare ricavi per 7120 milioni di euro, un risultato operativo di 934 milioni di euro ed un risultato netto pari a 520 milioni, valore che dovrebbe salire a 564 milioni nel 2026.