Ricavi e margini in crescita ma utile in calo per Pirelli nei primi 3 mesi dell'anno. Nel dettaglio i ricavi al 31 marzo hanno raggiunto i 1568,4 milioni di Euro (+6,5% rispetto ai primi 3 mesi 2014 e +2,4% al netto dell'effetto cambi). Il margine operativo lordo ante oneri di ristrutturazione è pari a 291,9 milioni (+5,3% sul corrispondente periodo del 2014), mentre l'Ebit si è attestato a 210,1 milioni, dai 201 milioni di un anno fa. In flessione l'utile netto, sceso dell'8,6% a 82 milioni a causa di componenti non ricorrenti (l'utile netto delle attività in funzionamento è cresciuto invece del 12,4% a 101,4 milioni) mentre l'indebitamento finanziario netto scende a 1732,9 milioni dai 1965,6 milioni di un anno fa.
La società ha confermato gli obiettivi 2015 che prevedono ricavi in crescita del 6,5% a 6,4 miliardi, un Ebit di circa 930 milioni, investimenti inferiori a 400 milioni, una generazione di cassa ante dividendi uguale o superiore a 300 milioni ed una posizione finanziaria netta a fine anno di circa 850 milioni.
Sulla base di queste informazioni, abbiamo rivisto la nostra valutazione su Pirelli portando il tasso di crescita dei ricavi previsto per l'anno in corso dal 6% al 6,5% e abbassando marginalmente l'Ebitda margin (-0,1 punti nel biennio 2015-16, invariato nel lungo periodo). Per il 2015 stimiamo ricavi a 6626 milioni di Euro, un margine operativo lordo di 1252 milioni ed un risultato operativo di 935 milioni. Il risultato netto dovrebbe salire a 469 milioni di Euro per toccare i 546 milioni nell'esercizio successivo.