Flessione a doppia cifra di margini operativi e utile nei primi tre mesi dell'anno per Poste Italiane che si mostra tuttavia fiduciosa nel raggiungimento degli obiettivi di medio termine. Nel dettaglio i ricavi al 31-03 scendono a 2,76 miliardi di Euro (-3%), il risultato operativo passa da 617 a 441 milioni (-28,6% e -40% a 211 milioni a livello di dato normalizzato) mentre il risultato netto è di 306 milioni dai 439 milioni dei primi nove mesi del 2019 (143 milioni l'utile normalizzato con un -42,2% sull'anno precedente). La flessione dei risultati si è concentrata nei servizi di corrispondenza e finanziari mentre è continuata la crescita dei servizi di pagamento e assicurativi. La posizione finanziaria netta del gruppo presenta un avanzo di 3,62 miliardi in calo dai 5,67 miliardi del 31-12-2019.
Sulla base di queste informazioni abbiamo ridotto di 3,5 punti il tasso di crescita dei ricavi atteso nell'esercizio corrente e abbassato di 1,5 punti l'Ebitda margin (-0,5 punti nel lungo periodo). Per il 2020 prevediamo ricavi a 10,64 miliardi di Euro, un Ebitda di 2,32 miliardi, un risultato operativo di 1541 milioni ed un utile a 1091 milioni (1207 milioni nel 2021).