Prysmian ha chiuso il bilancio consolidato al 31-12-2009 con una flessione dei ricavi a doppia cifra ma una buona crescita dell'utile netto. Nel dettaglio i ricavi sono ammontati a 3731 milioni di euro (-17,4% rispetto al 2008), l´Ebitda rettificato è sceso a 403 milioni di euro (-25,6%), mentre l´utile netto è stato di 252 milioni di euro, in crescita del 7,5% (l´utile netto rettificato è invece sceso del 37,9%). La posizione finanziaria netta a fine 2009 risulta in miglioramento a 474 milioni di euro rispetto ai 577 milioni del 2008.
Per l´esercizio 2010 Prysmian prevede una stabilizzazione della domanda sui livelli minimi raggiunti nel 2009 con un possibile graduale recupero a partire dall´ultima parte dell´anno. Il gruppo conferma conferma inoltre la propria determinazione a proseguire nelle attività di razionalizzazione al fine di ottimizzare la propria struttura dei costi, e rafforzare la propria presenza nei segmenti più profittevoli e con elevate prospettive di crescita.
I dati comunicati sono migliori rispetto alle nostre attese soprattutto a livello di margini lordi per questo abbiamo alzato le stime dell'Ebitda margin di due punti nel 2010 ed anni successivi mantenendo la crescita dei ricavi (8% sia nel 2010 che nel 2011). Per l'esercizio in corso ci attendiamo ricavi oltre 4 miliardi di Euro, un margine operativo lordo di 483 milioni e un utile sostanzialmente stabile a 245 milioni (272 nel 2011).