Snam chiude i conti del periodo gennaio-settembre con crescita a due cifre dei ricavi ma una contemporanea flessione dei margini operativi e dell'utile netto. Nel dettaglio i ricavi hanno raggiunto quota 2400 milioni di Euro (+10,3% sullo stesso periodo del 2021), il margine operativo lordo è stato di 1706 milioni (-0,6%), l'utile operativo è sceso a 1065 milioni di Euro (-4,5%) mentre l'utile netto è passato da 1217 a 972 milioni di Euro (-20,1%) risentendo anche di minori proventi straordinari. L'indebitamento finanziario netto è sceso infine a 12945 milioni di Euro rispetto ai 14021 milioni del 31 dicembre 2021.
Sulla base di queste informazioni abbiamo rivisto i dati prospettici di Snam alzando di 3 punti il tasso di crescita dei ricavi atteso per il 2022 e riducendo di due punti l'Ebitda margin nel 2022 (invariato nel lungo periodo). Per l'esercizio in corso ci attendiamo ricavi a 3198 milioni, un Ebitda di 2207 milioni ed un risultato operativo a 1338 milioni; l'utile netto dovrebbe posizionarsi a quota 1163 milioni (1149 milioni nel 2023).