Stellantis chiude il primo trimestre dell'anno con una diminuzione dei ricavi e delle consegne di autoveicoli mentre restano incerte le prospettive per l'intero esercizio in mancanza di una guidance a seguito della guerra sui dazi. Nel dettaglio i ricavi passano da 41,7 a 35,8 miliardi (-14%) a fronte di consegne passate da 1,335 a 1,217 milioni di unità (-9%). Le consegne di auto sono diminuite in modo marcato in Nord America (-20%), Middle East & Africa (-15%) e China e Asia (-20%) mentre è stato più contenuto il calo nell'area Enlarged Europe (-8%) ed è salito il Sud America (+19%), ancora molto negativo l'andamento di Maserati (-48% le consegne e -50% i ricavi).
La società non ha comunicato una guidance per il 2025 a causa delle incertezze legate alle tariffe doganali.
Sulla base di quanto comunicato, abbiamo modificato la nostra previsione su Stellantis riducendo di 3,5 punti il tasso di crescita dei ricavi per l'esercizio in corso e tagliando di un punto l'Ebitda margin nel biennio 2025-26 (invariato nel lungo periodo). Per l'esercizio in corso prevediamo un volume d'affari di 157,7 miliardi, un Ebitda di 15,6 miliardi e un risultato operativo di 6,8 miliardi con un utile netto (gruppo + terzi) che dovrebbe posizionarsi a circa 5,4 miliardi di Euro (6,2 miliardi nel 2026).