Telecom Italia chiude i primi tre mesi del 2021 con ricavi e margini in calo ed un utile negativo ma porta a termine un forte ridimensionamento del debito, grazie anche ad alcune cessioni. Nel dettaglio i ricavi ammontano a 3752 milioni di euro (-5,3% rispetto allo stesso periodo del 2020 e stabili in termini organici), il margine operativo lordo (Ebitda) diminuisce del 32,2% a 1177 milioni (-1,3% a 1578 milioni l'Ebitda organico) mentre il risultato operativo (Ebit) si attesta a 45 milioni dai 533 milioni di Euro dei primi 3 mesi 2020 (446 milioni l'Ebit organico, -4,5% sull'anno precedente); il risultato netto è negativo per 216 milioni dai +560 milioni di Euro del 2020. Sui dati economici hanno inciso negativamente sia l'effetto cambi (-224 milioni sui ricavi) sia oneri straordinari per circa 400 milioni principalmente dovuti a costi del personale. Dal punto di vista patrimoniale l'indebitamento finanziario netto rettificato si posiziona a 21155 milioni, in calo di 2171 milioni rispetto al dato di fine 2020.
A seguito di quanto comunicato abbiamo modificato la nostra previsione su Telecom Italia riducendo di 0,5 punti il tasso di crescita dei ricavi per il 2021 e tagliando di 1,5 punti l'Ebitda margin (invariato nel lungo periodo). Per il 2021 stimiamo ricavi a 15855 milioni di euro, un margine operativo lordo di 6421 milioni, un utile operativo di 1911 milioni, ed un risultato netto (del gruppo e dei terzi) di 562 milioni.