Telecom Italia chiude i primi sei mesi dell'anno con ricavi e margini operativi in diminuzione sullo stesso periodo dell'anno precedente ed un risultato netto negativo, anche se determinato esclusivamente da oneri non ricorrenti. Nel dettaglio i ricavi diminuiscono del 2,5% a 7,57 miliardi, l'Ebitda è pari a 2,77 miliardi di euro (-18,5% sul 2020 ma -3,7% al netto di 447 milioni di oneri non ricorrenti), l'Ebit ammonta a 501 milioni di euro (-51,9% sul primo semestre 2020, -11% nella versione al netto della componente non ricorrente); il risultato netto passa infine da 678 a -137 milioni (+207 milioni al netto degli oneri straordinari). L'indebitamento finanziario netto rettificato al 30 giugno 2021 è pari a 22,07 miliardi di euro in calo di 1254 milioni rispetto al dato di fine 2020.
Sulla base di quanto comunicato abbiamo modificato la nostra previsione alzando di 0,5 punti il tasso di crescita dei ricavi nel biennio 2021-22 e riducendo di 1,5 punti l'Ebitda margin atteso su tutto il periodo di previsione. Per l'anno in corso stimiamo ricavi a 15,9 miliardi di euro, un margine operativo lordo di 6,2 miliardi, un utile operativo di 1682 milioni ed un risultato netto (del gruppo e dei terzi) pari a 370 milioni.