Telecom Italia chiude i primi sei mesi dell'anno con una diminuzione di ricavi e margini operativi dovuta essenzialmente alla cessione di Sparkle mentre ricavi e margini sono in crescita a parità di perimetro. Nel primo semestre i ricavi sono stati pari a 6,6 miliardi (-0,9% ma +2,7 a livello organico), l'Ebitda è sceso a quota 2 miliardi di euro (-23,1% sul 2024, +5,5 organico), e l'Ebit è quasi dimezzato a 529 milioni di euro (-47,9%); il risultato netto è passato infine da -646 a -132 milioni grazie ai minori oneri finanziari. L'indebitamento finanziario netto rettificato al 30 giugno 2025 è pari a 10,4 miliardi di euro, in aumento di 291 milioni rispetto al dato di fine 2024.
Sulla base di quanto comunicato abbiamo modificato la nostra previsione aumentando di due punti il tasso di crescita dei ricavi nel 2025 e un punto nel biennio successivo (invariato nel lungo periodo) mentre abbiamo alzato di un punto l'Ebitda margin al 31,5% (invariato nel lungo periodo). Per l'anno in corso stimiamo ricavi a 13,35 miliardi di euro, un margine operativo lordo di 4,2 miliardi, un utile operativo di 1465 milioni ed un risultato netto (del gruppo e dei terzi) pari a 122 milioni che dovrebbe salire a 498 milioni nel 2026.