Nei primi tre mesi del 2010 Telecom Italia conferma sostanzialmente il volume d'affari dell'analogo periodo 2009, con ricavi a 6536 milioni di euro (-0,7%); migliore invece la performance del margine operativo lordo a 2826 milioni (+3,2% in valore assoluto ed in crescita di 1 punto in rapporto ai ricavi), bene anche il risultato operativo (a 1408 milioni, +4%) mentre l'utile netto aumenta del 30,7% a 601 milioni principalmente grazie ai minori oneri finanziari e alla minore incidenza delle imposte. In miglioramento anche l'indebitamento finanziario netto sceso a quota 33262 milioni di euro dai 33949 milioni del 31-12-2009.
Secondo il management della società i dati confermano la strategia di riposizionamento sui mercati core e sui ricavi a più alta marginalità oltre alle iniziative di efficienza e di controllo dei costi. Per l'intero esercizio si prevede una flessione dei ricavi del 2-3%, un Ebitda stabile e un debito netto di 32 miliardi a fine anno.
A seguito di quanto comunicato confermiamo il tasso di crescita dei ricavi atteso per l'anno in corso ed i successivi e alziamo di mezzo punto l'EBITDA margin nel periodo 2010-2013 (lasciandolo invariato sul lungo periodo). Per l'anno in corso stimiamo ricavi a 26896 milioni di euro, un margine operativo lordo di 11027 milioni, un utile operativo di 5480 milioni, ed un risultato netto (del gruppo e dei terzi) pari a 2396 milioni, valore che dovrebbe essere sostanzialmente confermato anche nel 2011.