Telecom Italia chiude il bilancio 2021 con ricavi e margini operativi in calo ed un forte incremento delle svalutazioni che portano i conti in rosso per oltre 8 miliardi. Nel dettaglio i ricavi ammontano a 15,3 miliardi di euro, -3,1% dai 15,8 miliardi del 2020, l'Ebitda si attesta a 5,08 miliardi dai 6,74 miliardi del 2020 (-24,6%, con una riduzione di oltre 9 punti della marginalità) mentre l'Ebit passa da 2104 a 3529 milioni scontando maggiori svalutazioni per oltre 4 miliardi; il risultato netto di competenza scende infine -8652 milioni risentendo anche di un maggior carico fiscale. In calo infine l'indebitamento finanziario netto rettificato da 23,32 miliardi a 22,19 miliardi.
La società ha anche approvato il Piano Strategico 2022-24 che prevede: una leggera crescita dei ricavi da servizi ed una stabilizzazione dell'Ebitda; il tutto in presenza di investimenti per circa 3,9 miliardi annui.
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra previsione su Telecom Italia rimodulando il tasso di crescita dei ricavi e riducendo di 3 punti l'Ebitda margin su tutto il periodo di previsione; per l'esercizio in corso stimiamo ricavi a quota 15,7 miliardi un Mol di 6,1 miliardi ed un risultato operativo di 2,03 miliardi; l'utile dovrebbe tornare positivo a 669 milioni (745 milioni nel 2023).