Telecom Italia chiude il bilancio 2023 con ricavi e margini operativi in crescita ma resta in rosso a livello di utile netto, anche a seguito dell'incremento degli oneri finanziari. Nel dettaglio i ricavi ammontano a 16,3 miliardi di euro, +3,2% dai 15,8 miliardi del 2022, l'Ebitda si attesta a 5,71 miliardi dai 5,35 miliardi del 2022 (+6,8%, con un incremento di 1,1 punti della marginalità) mentre l'Ebit passa da 606 a 836 milioni (+38%); il risultato netto di competenza passa infine da -2925 a -1441 milioni dopo aver scontato oneri finanziari netti per 1740 milioni (in crescita del 22,3% sull'anno precedente). In aumento infine l'indebitamento finanziario netto rettificato a 25,66 miliardi da 25,36 miliardi del 31-12-2022.
La società ha anche approvato il Piano industriale 2024-26 che prevede: ricavi in crescita del 3% medio annuo ed un Ebitda after lease in aumento dell'8% medio annuo; il tutto in presenza di una riduzione della leva finanziaria grazie anche alla cessione della rete.
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra previsione su Telecom Italia alzando di mezzo punto il tasso medio di crescita dei ricavi nel biennio 2024-25 (invariato nel lungo periodo) e riducendo di un punto l'Ebitda margin nel 2024 e 2025; per l'esercizio in corso stimiamo ricavi a quota 16,8 miliardi un Mol di 5,98 miliardi ed un risultato operativo di 1,19 miliardi; l'utile dovrebbe restare negativo a -338 milioni (+187 milioni nel 2025).