Telecom Italia ha presentato gli schemi contabili al 30 giugno che classificano la rete (NetCo) come attività destinata alla cessione, dopo la formalizzazione degli accordi con KKR. Il nuovo complesso aziendale vede i ricavi crescere del 3% a 7,06 miliardi, l'Ebitda raggiungere quota 2,64 miliardi di euro (+23,5% sul 2023), e l'Ebit salire a 993 milioni di euro (più che raddoppiato dal primo semestre 2023); il risultato netto passa infine da -813 a -646 milioni, includendo la perdita di 640 milioni delle attività destinate alla cessione (il risultato delle attività in funzionamento passa invece da -164 a +137 milioni). L'indebitamento finanziario netto rettificato al 30 giugno 2024 è pari a 26,5 miliardi di euro, in aumento di 832 milioni rispetto al dato di fine 2023.
Sulla base di quanto comunicato abbiamo modificato la nostra previsione considerando il nuovo perimetro aziendale che comporta una riduzione del 10,5% dei ricavi sull'anno precedente mentre l'Ebitda margin è visto al 32,5% (invariato nel lungo periodo). Per l'anno in corso stimiamo ricavi a 14,8 miliardi di euro, un margine operativo lordo di 4,8 miliardi, un utile operativo di 1647 milioni ed un risultato netto (del gruppo e dei terzi) pari a -529 milioni che dovrebbe tornare positivo dal 2025.