Risultato netto di appena 29 milioni per Telecom Italia nei primi sei mesi dell'anno, penalizzato da ricavi in flessione e circa 400 milioni di oneri non ricorrenti. Nel dettaglio i ricavi diminuiscono del 4,3% a 10,1 miliardi, l'Ebitda è pari a 3,63 miliardi di euro (-16,4%), l'Ebit ammonta a 1782 milioni di euro (dai 2225 milioni del primo semestre 2014, -19,9%) mentre il risultato netto passa da 543 milioni a 29 milioni penalizzato anche da una maggiore incidenza delle imposte. L'indebitamento finanziario netto rettificato al 30 giugno 2015 è pari a 26,99 miliardi di euro, con un incremento di circa 340 milioni di euro rispetto a fine 2014.
Sulla base di quanto comunicato abbiamo modificato la nostra previsione riducendo la crescita dei ricavi attesa per il 2015 a -3% e abbassando di due punti l'Ebitda margin previsto per l'anno in corso (invariato nel lungo periodo), abbiamo poi ridotto di mezzo punto il costo medio del debito di lungo periodo. Per l'anno in corso stimiamo ricavi a 21,9 miliardi di euro, un margine operativo lordo di 8,1 miliardi, un utile operativo di 3864 milioni ed un risultato netto (del gruppo e dei terzi) pari a 1009 milioni.