Netto miglioramento dei risultati per Telecom Italia nei primi sei mesi dell'anno, nonostante i ricavi ancora in flessione determinati principalmente dal negativo andamento della Business Unit brasiliana. Nel dettaglio i ricavi diminuiscono del 9,9% a 9,1 miliardi, l'Ebitda è pari a 3,73 miliardi di euro (+2,4%), l'Ebit ammonta a 1687 milioni di euro (dai 1788 milioni del primo semestre 2015 che scontava 279 milioni di plusvalenze non ricorrenti) mentre il risultato netto passa da 33 milioni a 1018 milioni favorito dai minori oneri finanziari ed una minore incidenza delle imposte. L'indebitamento finanziario netto rettificato al 30 giugno 2016 è pari a 27,51 miliardi di euro, con un incremento di 236 milioni di euro rispetto a fine 2015.
Sulla base di quanto comunicato abbiamo modificato la nostra previsione riducendo la crescita dei ricavi attesa per il 2016 a -7% e alzando di 0,5 punti l'Ebitda margin previsto nel quadriennio 2016-19 (invariato nel lungo periodo), abbiamo poi ridotto di mezzo punto il costo medio del debito e di tre punti il tax rate attesi per il 2016. Per l'anno in corso stimiamo ricavi a 18,6 miliardi di euro, un margine operativo lordo di 7,7 miliardi, un utile operativo di 3605 milioni ed un risultato netto (del gruppo e dei terzi) pari a 1342 milioni.