Terna chiude il 2017 con una buona crescita dei principali indicatori economico-finanziari e presenta il nuovo piano strategico anch'esso improntato ad un ulteriore miglioramento. Nel dettaglio i ricavi aumentano del 6,9% a 2248 milioni di Euro, il margine operativo lordo (Ebitda) raggiunge quota 1603,9 milioni di Euro (+3,8% sul 2016) e il risultato operativo cresce del 4% a 1077,4 milioni. Il risultato netto passa invece da 633,1 a 688,3 milioni di Euro (+8,7%) grazie a minori oneri finanziari e imposte. Dal punto di vista patrimoniale la società fa segnare una diminuzione dell'indebitamento finanziario netto sceso a 7796,4 milioni di Euro dai 7976,3 milioni di fine 2016 con un rapporto debt to equity passato da 2,24 a 2,04.
La società ha anche presentato il nuovo piano industriale che prevede 5,3 miliardi di Euro di investimenti, una crescita media annua di oltre il 3% per i principali indicatori di conto economico, con valori a fine piano di 2,55 miliardi per i ricavi, 1,9 miliardi per l'Ebitda, mentre l'utile per azione dovrebbe toccare quota 38 centesimi. Per quanto riguarda i dividendi si prevede una crescita media annua del 6% nel periodo 2018-20 ed un payout del 75% a partire dal 2021.
Sulla base di queste informazioni abbiamo riformulato la nostra previsione su Terna ipotizzando un tasso di crescita medio dei ricavi atteso al 3% nel periodo 2018-22 e riducendo di 3 punti l'Ebitda margin di lungo periodo, inoltre abbiamo alzato il tax rate al 30% e adeguato il payout a quanto indicato nel piano; per il 2018 si prevedono ricavi a 2324 milioni di Euro, un margine operativo lordo di 1650 milioni ed un risultato operativo di 1094 milioni, gli utili sono visti a 699 milioni di Euro (711 milioni nel 2019).