Terna chiude il 2018 con una buona crescita dei principali indicatori economico-finanziari e presenta il nuovo piano strategico che prevede ulteriori miglioramenti di margini e utile. Nel dettaglio i ricavi 2018 sono aumentati dell'1,6% a 2197 milioni di Euro, il margine operativo lordo (Ebitda) ha raggiunto quota 1650,6 milioni di Euro (+2,9% sul 2017) e il risultato operativo è cresciuto dell'1,8% a 1096,5 milioni. Il risultato netto è passato invece da 688,3 a 706,6 milioni di Euro (+2,7%). Dal punto di vista patrimoniale la società evidenzia una crescita dell'indebitamento finanziario netto salito a 7899,4 milioni di Euro dai 7796,4 milioni di fine 2017 con un rapporto debt to equity passato da 2,04 a 1,95.
La società ha anche presentato il nuovo piano industriale quinquennale che prevede 6,2 miliardi di Euro di investimenti, una crescita media annua di oltre il 4% per i principali indicatori di conto economico, con valori a fine piano di 2,7 miliardi per i ricavi, 2 miliardi per l'Ebitda, mentre l'utile per azione dovrebbe toccare quota 42 centesimi. Per quanto riguarda i dividendi si prevede una crescita media annua del 7% nel periodo 2019-21 ed un payout del 75% a partire dal 2022.
Sulla base di queste informazioni abbiamo riformulato la nostra previsione su Terna ipotizzando un tasso di crescita medio dei ricavi al 3,8% nel periodo 2019-23 e alzando al 75% l'Ebitda margin su tutto il periodo di previsione, inoltre abbiamo adeguato il payout a quanto indicato nel piano; per il 2019 si prevedono ricavi a 2289 milioni di Euro, un margine operativo lordo di 1717 milioni ed un risultato operativo di 1141 milioni, gli utili sono visti a 734 milioni di Euro (759 milioni nel 2020).