Nei primi nove mesi dell'anno Terna registra una buona performance di ricavi, margini operativi ma l'utile netto scende per le maggiori imposte dovute all'estensione dell'addizionale Ires solo in parte bilanciate da utili non ricorrenti. Nel dettaglio il fatturato è salito del 6,2% a 1039,9 milioni di euro, l'Ebitda (margine operativo lordo) è di 939,3 milioni (+5,6% sui primi 9 mesi del 2010), il risultato operativo raggiunge quota 650,3 milioni (da 629,9 di un anno fa, +3,2%). Il risultato netto delle attività continuative scende invece a 220,2 milioni (-41%) penalizzato da una crescita delle imposte dell'84,5% a 342,5 milioni, flessione meno pronunciata per l'utile netto a 315,1 milioni (-15,4%) dopo aver beneficiato di 94,9 milioni di utile dalle attività destinate alla vendita. L'indebitamento finanziario netto sale infine a 4887,6 milioni di euro dai 4722,4 milioni di fine 2010.
A seguito dei dati comunicati abbiamo rivisto la nostra previsione su Terna alzando la crescita dei ricavi per il 2011 dal 4% al 5% mentre abbiamo ridotto di mezzo punto l'Ebitda margin atteso nel triennio 2011-2013 (invariato nel lungo periodo). Per l'anno in corso prevediamo ricavi a 1668,6 milioni di euro, un margine operativo lordo di 1234,8 milioni, un utile operativo di 839,6 milioni, ed un risultato netto pari a 360,3 milioni, valore che dovrebbe salire a 388 milioni nel 2012.