L'aumento di capitale di Tiscali partito il 12 Ottobre prevede l'emissione di 1.799.830.945 azioni ordinarie (643 nuove azioni ogni 22 azioni ordinarie possedute, al prezzo di 0,1 euro per azione) e dovrebbe portare nelle casse della società circa 180 milioni di Euro di risorse fresche che serviranno principalmente a ridurre l'indebitamento. Alle nuove azioni sarà abbinato un warrant che darà diritto di sottoscrivere, entro il 2014, azioni ordinarie della società in ragione di 1 azione ogni 20 warrant esercitati al prezzo di 0,8 euro.
Contestualmente al lancio dell'aumento di capitale la società ha anche presentato il Piano Industriale 2009-2013 che prevede:
- ricavi 2009 a circa 300 milioni di Euro con una crescita media negli anni successivi del 4% che li porterà a circa 370 milioni di Euro nel 2013
- EBITDA rettificato 2009 pari a circa 70 milioni di Euro (90 milioni di Euro nel 2013)
- generazione di cassa a partire dal 2010
- investimenti nel periodo 2009 - 2013 pari a circa 150 milioni di Euro
Sulla base di queste informazioni abbiamo rivisto la nostra previsione su Tiscali ipotizzando ricavi sostanzialmente in linea con il piano industriale ed un Ebitda margin in crescita dal 23% del 2009 al 25% del 2013 ed anni successivi. L'utile sarà ancora negativo nell'esercizio in corso a causa del contributo negativo dei componenti straordinari ma dovrebbe passare in positivo già dal 2010 (7,5 milioni) per arrivare a 16,5 milioni di Euro al termine del piano; anche l'indebitamento dovrebbe essere sotto controllo grazie ai nuovi mezzi apportati dai soci ed al riequilibrio a livello reddituale.