Ubi Banca chiude i primi 9 mesi dell'anno con un risultato netto negativo che risente del forte incremento degli accantonamenti su crediti, più che raddoppiati rispetto allo stesso periodo del 2015, ed in misura minore del negativo andamento del risultato di gestione. Nel dettaglio il margine di interesse diminuisce del 9% a 1133,1 milioni, mentre le commissioni nette crescono del 2% a 988,8 milioni, con il totale proventi operativi che resta in calo del 5,4% anche a causa del negativo andamento del risultato finanziario (-23,5% a 106,3 milioni). Gli oneri operativi crescono dello 0,7% a 1553,2 milioni spingendo al ribasso il risultato di gestione (-15,6% a 780,8 milioni); sul risultato netto impattano poi le maggiori rettifiche su crediti (+146,4%), facendolo passare dal saldo positivo di 162 dei primi 9 mesi del 2015 ai -754 milioni attuali.
Sulla base di queste informazioni abbiamo rivisto la nostra previsione su Ubi Banca alzando marginalmente la stima del margine di interesse e del tasso di crescita delle commissioni attesi nell'anno in corso; inoltre abbiamo aumentato di un punto il cost income ratio atteso per il 2016 (+2 punti nel lungo periodo). Per l'anno in corso stimiamo ricavi a 3378 milioni di euro, un risultato di gestione di 878 milioni ed un risultato netto pari a -685 milioni di Euro, valore che nel 2017 dovrebbe tornare positivo a 251 milioni.