A partire dal 6 febbraio 2017 Unicredit procederà all'emissione di 1,607 miliardi di nuove azioni ordinarie offerte in opzione ai soci (titolari di azioni ordinarie e risparmio) nel rapporto di 13 nuove azioni ogni 5 azioni possedute al prezzo di 8,09 Euro.
Con questa operazione la società punta a raccogliere circa 13 miliardi di Euro sotto forma di mezzi propri che serviranno per rafforzare i coefficienti patrimoniali e procedere nella realizzazione del piano industriale varato lo scorso dicembre.
Sulla base di queste informazioni abbiamo aggiornato la nostra analisi sul titolo per tenere conto degli effetti dell'operazione e aggiornato le stime sui risultati del 2016 anche a seguito del comunicato dello scorso 30 gennaio che indicava maggiori svalutazioni ed una perdita stimata di 11,8 miliardi sul risultato dell'ultimo esercizio. Le nuove ipotesi contemplano maggiori accantonamenti su crediti e svalutazioni una tantum per un risultato finale in linea con quanto comunicato dal management ed un ritorno ad un dato positivo (+2,7 miliardi) nel 2017.