Unicredit ha presentato il piano industriale relativo al prossimo triennio che si basa sui seguenti imperativi strategici:
- crescita e sviluppo della rete di clienti trasformando il modello di business;
- conseguimento di economie di scala attraverso la trasformazione tecnologica;
- miglioramento della performance finanziaria grazie ad incremento dei ricavi, generazione di nuovo capitale e riduzione dei costi;
- incremento della remunerazione degli azionisti.
Per quanto riguarda i target finanziari, i ricavi sono visti in crescita a 17 miliardi di Euro a fine piano (con una crescita media annua del 2%) mentre l'incidenza dei costi dovrebbe passare dal 56% al 50%; l'utile netto dovrebbe salire dai 3,3 miliardi del 2021 ai 4,5 miliardi del 2024 con una distribuzione di capitale di 16 miliardi (tra dividendi e buyback) nel periodo 2021-24.
Sulla base di queste indicazioni abbiamo modificato la nostra analisi su Unicredit alzando il tasso di crescita dei ricavi nel periodo 2023-24, riducendo di mezzo punto il cost income ratio di lungo periodo e alzando di 5 punti il payout previsto a partire dal 2022. Secondo queste stime l'utile dovrebbe raggiungere quota di 3,56 miliardi nel 2024 (più conservativo rispetto alle ipotesi del Piano Industriale).