Utile in calo per Unicredit nei primi tre mesi dell'anno ma migliore rispetto alle attese degli analisti. Nel dettaglio il margine di interesse diminuisce del 2,9% a 2876 milioni di Euro mentre il totale ricavi passa da 5749 a 5476 milioni (-4,7%) penalizzato dalla flessione di oltre il 40% dei proventi da negoziazione. Dopo aver consuntivato costi operativi in calo del 3,7% sullo stesso periodo del 2015, il risultato di gestione diminuisce del 6,2% a 2186 milioni di Euro; la diminuzione degli accantonamenti su crediti (+22,9% a 755 milioni) contribuisce positivamente all'evoluzione del risultato netto che viene però penalizzato da oneri di ristrutturazione per 260 milioni e chiude a 406 milioni dai 512 milioni del primo trimestre 2015 (-20,8%).
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra valutazione su Unicredit riducendo il margine di interesse e il tasso di crescita delle commissioni attesi per l'esercizio in corso e aumentando il cost income ratio di tre punti su tutto il periodo di previsione; allo stesso tempo abbiamo abbassato l'incidenza degli accantonamenti su crediti. Nel dettaglio per l'anno in corso stimiamo ricavi a 22,75 miliardi di euro, un risultato di gestione di 6,6 miliardi ed un risultato netto (gruppo e terzi) a 2,17 miliardi, valore che nel 2017 dovrebbe toccare quota 2,85 miliardi.