La buona crescita dei ricavi ed il controllo dei costi consentono ad Unicredit di chiudere il secondo trimestre dell'anno con un utile in miglioramento sia sul primo trimestre che sullo stesso periodo del 2022. Nel dettaglio gli interessi netti aumentano del 41,3% a 3497 milioni di Euro mentre il margine di intermediazione è in crescita dell'24,9%, in parte frenato dal calo delle commissioni (-0,7%). I costi operativi diminuiscono dell'1,2% a 2328 milioni con il risultato di gestione che chiude a 3639 milioni (+50,3%) mentre gli accantonamenti su crediti restano contenuti a 21 milioni; più contenuta la crescita del risultato netto che passa da 2010 a 2310 milioni (+15,1%) risentendo di maggiori imposte e oneri straordinari. La società ha migliorato la guidance per l'esercizio in corso con un utile netto di almeno ?7,25 miliardi.
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra valutazione su Unicredit alzando il margine di interesse e riducendo di tre punti il cost income ratio di lungo periodo. Per l'anno in corso prevediamo ricavi a 22 miliardi di Euro, un risultato di gestione a 10,7 miliardi ed un utile di 6,75 miliardi che dovrebbe diminuire leggermente (6,55 miliardi) nel 2024.