Ricavi in flessione per Unicredit nei primi 6 mesi dell'anno ma il controllo dei costi ed i minori accantonamenti su crediti premettono di conseguire un risultato finale in crescita di quasi il 40% sul I semestre 2013. Nel dettaglio gli interessi netti crescono del 2% a 6256 milioni di Euro mentre il margine di intermediazione è in calo del 4,8% penalizzato dai ricavi da negoziazione quasi dimezzati a 831 milioni; i costi operativi restano sotto controllo (-1,9% a 6926 milioni) mentre gli accantonamenti su crediti passano da 2704 a 1842 milioni (-31,9%) per un risultato netto di 1116 milioni contro gli 810 milioni dell'analogo periodo del 2013.
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra valutazione su Unicredit incrementando la crescita delle commissioni dall'1% al 3% inoltre abbiamo ridotto l'incidenza degli accantonamenti su crediti dallo 0,65% allo 0,6% (invariata nel lungo periodo). Per l'anno in corso prevediamo ricavi a 24,3 miliardi di Euro, un risultato di gestione a 8,9 miliardi ed un utile di 2,2 miliardi che dovrebbe salire a 3,3 miliardi nel 2015.