La diminuzione degli accantonamenti su crediti consente a Unicredit di mettere a segno un consistente incremento dell'utile rispetto al I trimestre 2013 in presenza di ricavi in flessione. Nel dettaglio il margine di interesse cresce dello 0,7% a 3077 milioni di Euro mentre il margine di intermediazione passa da 5785 a 5578 milioni (-3,6%) penalizzato dalla forte diminuzione dei proventi da negoziazione (-26%); dopo aver consuntivato costi operativi in calo dell'1,8%, il risultato di gestione diminuisce del 6,4% a 2068 milioni di Euro ma la flessione degli accantonamenti su crediti (-28,6% a 838 milioni) consente al risultato netto di crescere del 58,6% a 712 milioni.
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra valutazione su Unicredit riducendo il tasso di crescita delle commissioni all'1% mentre confermiamo la flessione dei proventi finanziari e dell'incidenza degli accantonamenti su. Nel dettaglio per il 2014 stimiamo ricavi a 24,3 miliardi di euro, un risultato di gestione di 8,9 miliardi ed un risultato netto (gruppo e terzi) a 2 miliardi, valore che nel 2015 dovrebbe superare quota 3 miliardi.