Unicredit chiude il primo trimestre dell'anno con un utile in crescita del 24,7% sullo stesso periodo del 2018 anche se al risultato contribuiscono in maniera determinante voci non ricorrenti. Nel dettaglio il margine di interesse diminuisce dello 0,7% a 2649 milioni di Euro mentre il totale ricavi passa da 5105 a 4952 milioni (-3%) penalizzato dalla diminuzione delle commissioni (-5,3%) e dal risultato dell'attività di negoziazione (-6,4%). Dopo aver consuntivato costi operativi in calo del 4,2% sullo stesso periodo del 2018, il risultato di gestione lordo diminuisce dell'1,6% a 2338 milioni di Euro; il calo degli accantonamenti su crediti (-5,8% a 468 milioni) consente al risultato netto di gestione di chiudere in lieve flessione (-0,5% a 1871 milioni) mentre il risultato netto passa da 1112 a 1387 milioni (+24,7%) beneficiando dei già citati componenti straordinari, più contenuta la crescita del risultato rettificato a 1129 milioni (+1,5%).
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra valutazione su Unicredit riducendo il margine di interesse atteso e il tasso di crescita delle commissioni e riducendo i proventi finanziari, inoltre abbiamo alzato di un punto il cost income ratio su tutto il periodo di previsione. Per il 2019 stimiamo ricavi a 20,1 miliardi di euro, un risultato di gestione di 6,32 miliardi ed un risultato netto (gruppo e terzi) a 3,78 miliardi, valore che nel 2020 dovrebbe salire a 4 miliardi.