Risultati in crescita per UniCredit nei primi 3 mesi dell'anno favoriti anche da proventi di natura non ricorrente per quasi 500 milioni derivanti dal riacquisto di obbligazioni. Nel dettaglio il margine di interesse scende del 2,4% a 3790 milioni di Euro sull'analogo periodo del 2011 mentre il margine di intermediazione cresce del 2,5% spinto dal balzo del 64,4% dei proventi finanziari; i costi operativi sostanzialmente stabili e accantonamenti su crediti in calo del 7% permettono al risultato di gestione di crescere del 19,2% a 1867 milioni di Euro mentre il risultato netto di pertinenza del gruppo raggiunge i 914 milioni (+12,8%). Escludendo i componenti di natura non ricorrente il risultato di gruppo normalizzato è di 444 milioni, in flessione del 45,2% sul primo trimestre 2011 ma in crescita del 79,9% sul quarto trimestre dello stesso anno.
Sulla base di queste informazioni abbiamo modificato la nostra valutazione su Unicredit incrementando al 6% il tasso di crescita dei ricavi da commissioni e trading e lasciando invariati gli altri parametri. Nel dettaglio per il 2012 stimiamo ricavi a 26,3 miliardi di euro, un risultato di gestione di 8,7 miliardi ed un risultato netto di poco superiore a 2 miliardi, valore che nel 2013 dovrebbe superare quota 3 miliardi.