Ricavi in crescita a doppia cifra e costi in lieve diminuzione consentono ad Unicredit di chiudere l'esercizio con un balzo di quasi il 50% dell'utile netto. Nel dettaglio i ricavi crescono del 17,3% a 23,84 miliardi di Euro, sostenuti dal buon andamento del margine di interesse (+31,3%) mentre frenano le commissioni (-2,1%). I costi operativi scendono dello 0,8% a 9,47 miliardi, portando il risultato lordo di gestione a 14,37 miliardi (+33,3%). Il risultato netto di gestione sale di oltre il 55% a 13,82 miliardi, dopo aver contabilizzato accantonamenti su crediti per 548 milioni (-71%); mentre l'utile netto contabile chiude a 9507 milioni da 6458 milioni di Euro del 2022 (8,61 miliardi per l'utile netto, +53,8% sul 2022).
Per il 2024 il management prevede di raggiungere ricavi per 22,5 miliardi in presenza di un margine di interesse in diminuzione e di commissioni in aumento ed un utile netto in linea con il 2023.
Sulla base di queste informazioni abbiamo rivisto la nostra analisi su Unicredit riducendo marginalmente il margine di interesse ed i proventi finanziari attesi ed alzando il tasso di crescita delle commissioni, inoltre abbiamo alzato il payout su tutto il periodo di previsione; l'utile dell'esercizio 2024 dovrebbe posizionarsi a 8,5 miliardi grazie al riequilibrio dei ricavi a favore delle commissioni (mentre potrebbe risentire in misura maggiore del calo dei tassi l'esercizio successivo, con una flessione dell'utile a 7,5 miliardi).